Intel(R) Matrix Storage Manager migliora le prestazioni e l'affidabilità dei sottosistemi di archiviazione sui sistemi basati sul processore Intel(R) Pentium(R) 4 che usa uno dei seguenti controller di archiviazione:
Intel Matrix Storage Manager consiste dei seguenti componenti:
Intel Matrix Storage Manager option ROM è fornita separatamente e non è presente nei sistemi che non supportano RAID. Option ROM è normalmente integrata nel BIOS della scheda madre ed è usata per configurare i volumi RAID prima dell'avvio del sistema operativo.
Il driver Intel Matrix Storage Manager può essere installato sui sistemi che usano i controller hub supportati precedentemente al controller Intel 631xESB/632xESB o ICH8R. Le funzionalità che richiedono l'hardware 631xESB/632xESB o ICH8R non saranno tuttavia disponibili in Intel Matrix Storage Console.
L'installazione del software è completamente automatizzata per tutti i chipset e i sistemi operativi supportati. Per informazioni dettagliate, fare riferimento a Requisiti di sistema in questo file della Guida.
Sui sistemi che usano RAID e il controller Intel 631xESB/632xESB o ICH8R, Intel Matrix Storage Manager supporta le funzionalità seguenti:
Matrix RAID |
Creare, gestire e utilizzare fino a due volumi RAID indipendenti all'interno di una singola matrice. |
Matrici multiple |
Creare fino a tre matrici RAID indipendenti, ciascuna con due dischi rigidi su ciascuna delle sei porte Serial ATA. |
RAID 0 multidisco |
Creare un volume RAID 0 contenente un minimo di due dischi rigidi e un massimo di sei dischi rigidi. |
RAID 1 |
Creare un volume RAID 1 contenente due dischi rigidi. |
RAID 5 |
Distribuire i dati e la parità su tre, quattro, cinque o sei dischi rigidi. |
RAID 10 |
Creare una matrice RAID 10 con i vantaggi sia di RAID 0 sia di RAID 1. RAID 10 contiene una matrice RAID 0 a due dischi per migliorare le prestazioni. Di ciascun disco della matrice RAID 0 è eseguito il mirroring in una matrice RAID 1. |
RAID di riserva |
Contrassegnare uno o più dischi rigidi come destinazione delle ricostruzioni automatiche. |
Migrazione di livello RAID |
Migrare da RAID 0, 1 e 10 a RAID 5. |
Advanced Host Controller Interface (AHCI). |
Usare le funzionalità Serial ATA avanzate come l'accodamento dei comandi in modalità nativa e l'inserimento e la rimozione native delle unità a caldo. |
Cache write-back |
Raggruppa richieste multiple di I/O provenienti dall'host in un numero inferiore di richieste e, a intervalli definiti, le trasferisce dalla cache ai volumi. Questa funzionalità RAID 5 migliora i tempi di latenza di lettura e di scrittura di una matrice. |
Protezione NTFS |
Gli utenti dovranno accedere al sistema con autorizzazioni sufficienti per impostare o modificare i volumi RAID. |
Espansione della partizione NTFS |
Espandere le partizioni NTFS durante la migrazione in una matrice composta da unità di dimensioni maggiori. |
Supporto per il sistema operativo a 64 bit |
Supporta alcuni sistemi operativi a 64 bit. Per informazioni dettagliate, fare riferimento a Requisiti di sistema. |
Sui controller per sistemi portatili (vedere Requisiti di sistema), Intel Matrix Storage Manager supporta le funzionalità seguenti:
RAID 0 |
Creare una matrice RAID 0 a due dischi con un I/O Controller Hub ICH7MDH |
RAID 1 | Creare una matrice RAID 1 a due dischi con un I/O Controller Hub ICH7MDH |
Matrix RAID |
Creare, gestire e utilizzare due volumi RAID indipendenti all'interno di una singola matrice. |
Advanced Host Controller Interface (AHCI) |
Consente al driver di archiviazione di attivare le funzionalità avanzate Serial ATA, come l'accodamento dei comandi in modalità nativa e l'inserimento e la rimozione delle unità a caldo. |
Aggressive Link Power Management |
Consente al controller Serial ATA di mettere la periferica Serial ATA in uno stato a basso consumo. |
Notifica asincrona |
Consente a una periferica ATAPI di comunicare al controller Serial ATA che la periferica richiede attenzione. |
Per il manuale dell'utente completo, visitare il sito http://support.intel.com/support/go/imsm/kb_r.htm.
Intel(R) Matrix Storage Manager richiede i componenti di sistema seguenti:
Nota: Questi sistemi operativi possono non esser disponibili in tutte le lingue.
I seguenti sistemi operativi non sono supportati:
++Disponibile soltanto su piattaforme con serie chipset Intel(R) 5000
con un Intel(R) 631xESB oppure
serie chipset
Intel(R) 5000 con un I/O Controller Hub Intel(R) 632xESB.
La tecnologia RAID (Redundant Array of Independent Drives) consente a più dischi rigidi indipendenti di formare un'unica matrice logica. Se nella matrice sono creati uno o più volumi RAID, il sistema operativo non riconoscerà più i singoli dischi rigidi, ma identificherà ciascun volume come un'unica unità disco rigido logica. L'obiettivo principale di RAID è il miglioramento delle prestazioni dei sottosistemi di archiviazione e il supporto della tolleranza ai guasti.
La funzionalità Matrix RAID consente di avere uno o più volumi RAID indipendenti su una matrice RAID singola. La matrice può essere composta da un minimo di due a un massimo di sei dischi rigidi Serial ATA, in funzione del livello di RAID. Il primo volume RAID occupa parte della matrice, lasciando libero dello spazio per la creazione di un secondo volume.
Il livello RAID definisce la modalità con cui sono formattati i dati entro il volume su cui sono distribuite le unità disco rigido della matrice. Intel(R) Matrix Storage Manager supporta il livello RAID 0 (striping), il livello RAID 1 (mirroring), il livello RAID 5 (striping con parità) e il livello RAID 10 (striping e mirroring). Al momento non sono supportati altri livelli RAID.
Il livello 0 di RAID combina due o più unità disco rigido in modo che tutti i dati vengano suddivisi in blocchi gestibili chiamati strip. La tabella 2 descrive gli utilizzi tipici delle dimensioni di striping consentite. Gli strip sono distribuiti tra i membri della matrice in cui risiede il volume RAID 0. Questo metodo migliora le prestazioni delle operazioni di lettura e di scrittura, soprattutto per l'accesso sequenziale, consentendo a una o più unità disco rigido di accedere simultaneamente ai dati adiacenti. I dati archiviati nel volume RAID 0 non sono ridondanti. Se un disco rigido non funziona correttamente, tutti i dati del volume andranno perciò persi. Segue una descrizione generale delle caratteristiche di RAID 0:
Il livello 1 di RAID combina due unità disco rigido in modo che tutti i dati vengano scritti contemporaneamente su tutti membri della matrice in cui risiede il volume RAID 1. In altre parole, viene eseguito il mirroring dei dati sulle diverse unità disco rigido del volume RAID 1. Questo crea la ridondanza in tempo reale di tutti i dati della prima unità, chiamata anche mirror. RAID 1 viene generalmente utilizzato nelle workstation e nei server nei quali è importante la ridondanza dei dati. Segue una descrizione generale delle caratteristiche di RAID 1:
Il livello 5 di RAID combina tre o più unità disco rigido in modo che tutti i dati vengano suddivisi in blocchi gestibili chiamati strip. RAID 5 usa la parità che è un metodo matematico che consente di ricreare, in una singola unità, i dati persi, aumentando in tal modo la tolleranza ai guasti. I dati e la parità sono distribuiti a rotazione tra i membri della matrice. Grazie allo striping della parità è possibile ricostruire i dati quando un disco rigido in errore viene sostituito con un disco rigido nuovo. Il lavoro aggiuntivo richiesto dal calcolo dei dati mancanti farà diminuire le prestazioni di scrittura sui volumi, mentre avviene la ricostruzione dei dati. RAID 5 opera in modo più efficiente con funzionalità di I/O di dimensioni ridotte che con file sequenziali di grandi dimensioni. La tabella 2 descrive gli utilizzi tipici delle dimensioni di striping consentite. Segue una descrizione generale delle caratteristiche di RAID 5:
Il livello RAID 10 è una combinazione dei livelli RAID 0 e 1 basata su quattro dischi rigidi. I dati sono distribuiti in una matrice di due dischi che costituiscono il componente RAID 0. Di ciascun disco della matrice RAID 0 è eseguito il mirroring nella matrice RAID 1. Questa configurazione offre i vantaggi del livello RAID 0 in termini di prestazioni e del livello RAID 1 in termini di ridondanza. Di seguito una panoramica delle caratteristiche del livello RAID 10:
Livello RAID |
Numero di dischi nella matrice |
ICH6R |
ICH7R ICH7DH |
CH7MDH |
ESB2 |
RAID 0 |
2 |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
RAID 0 |
3 o 4 |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
RAID 0 |
5 o 6 |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
RAID 1 |
2 |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
RAID 5 |
3 o 4 |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
RAID 5 |
5 o 6 |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
RAID 10 |
4 |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
La tabella 2 descrive gli utilizzi tipici di alcune dimensioni comuni di striping.
Dimensione strip |
Descrizione |
Livelli RAID |
---|---|---|
4K |
Ottimale per i modelli specializzati che richiedono strip da 4 K |
RAID 0, 10 |
8K |
Ottimale per i modelli specializzati che richiedono strip da 8 K |
RAID 0, 10 |
16K |
Ottimale per i trasferimenti sequenziali |
RAID 0, 5, 10 |
32K |
Buono per i trasferimenti sequenziali |
RAID 0, 5, 10 |
64KB |
Dimensione dello strip buona per utilizzi generali (predefinito per RAID 5, 10) |
RAID 0, 5, 10 |
128K |
Migliori prestazioni per la maggior parte dei desktop e delle workstation (predefinito per RAID 0) |
RAID 0, 5 |
Il driver di Intel(R) Matrix Storage Manager è un software certificato dai Windows Hardware Quality Labs (WHQL) specificamente progettato per migliorare le prestazioni e l'affidabilità dei sottosistemi di archiviazione. Il driver è installato durante l'installazione del software Intel Matrix Storage Manager.
Dopo l'installazione, il driver viene interrogato dagli altri componenti di Intel Matrix Storage Manager al fine di gestire il sottosistema di archiviazione. Questo processo consente di ottenere informazioni dettagliate sul controller Serial ATA, sulla periferica Serial ATA, su RAID e sugli stati relativi a tali periferiche. Le informazioni sono quindi visualizzate in Intel(R) Matrix Storage Console.
Quando si apre Intel(R) Matrix Storage Console, viene visualizzata la finestra di dialogo principale che presenta le informazioni sulle periferiche in due riquadri, a seconda della visualizzazione prescelta. Sono supportate la visualizzazione di base e quella avanzata.
Modalità di base: |
Mostra lo stato dei dischi rigidi e un'illustrazione del volume RAID attuale. Si può passare alla modalità avanzata facendo clic sul pulsante 'Passa alla visualizzazione in modalità avanzata', se è presente, o selezionando la voce relativa alla modalità avanzata dal menù Visualizza. |
Modalità avanzata: |
Mostra una combinazione di visualizzazioni logiche e fisiche dei dischi rigidi e qualunque volume RAID supportato che potrebbe essere presente. La visualizzazione logica offre dettagli sulle matrici e sui volumi RAID. La visualizzazione fisica offre dettagli sui dischi rigidi e su come sono connessi l'uno all'altro. |
La visualizzazione viene automaticamente aggiornata ogni volta che cambia la configurazione di una periferica Serial ATA o di un volume RAID. La visualizzazione può essere manualmente aggiornata selezionando 'Aggiorna' dal menù 'Visualizza' o premendo F5.
NOTA: ciò mostra un tipico sistema RAID. Si potrebbe avere una visualizzazione diversa, in funzione del disco sul quale è installato il sistema operativo e del numero di volumi RAID presenti. Se un sistema non ha nessun volume RAID, verrà visualizzato lo stato dei dischi rigidi.
NOTA: ciò mostra un tipico sistema RAID con quattro dischi. Si potrebbe avere una visualizzazione diversa, in funzione del disco sul quale è installato il sistema operativo e del numero di volumi RAID presenti. Se un sistema non ha nessun volume RAID, verrà visualizzato lo stato dei dischi rigidi.
Il riquadro di sinistra, chiamato riquadro delle periferiche, riporta le visualizzazioni logiche e fisiche delle periferiche che compongono il sottosistema di archiviazione Serial ATA. Queste periferiche includono il controller Serial ATA, tutte le unità disco rigido Serial ATA supportate, tutte le unità disco rigido ATAPI supportate e tutti i volumi RAID presenti nel sistema.
Selezionando una periferica, le informazioni relative alla periferica saranno visualizzate nel riquadro di destra, chiamato riquadro Informazioni. La figura precedente mostra un esempio della visualizzazione in modalità avanzata in cui sono presenti quattro unità disco rigido. Vi sono due volumi, MyRAID5 e MyRAID10, che condividono una sola matrice. Questo è un esempio di una configurazione RAID che usa Matrix RAID.
Selezionato dal menù 'Visualizza', il Rapporto di sistema mostra informazioni dettagliate sul sistema, come il tipo di processore, il sistema operativo e le periferiche del sottosistema di archiviazione. Il rapporto contiene anche la descrizione delle matrici e dei volumi RAID, come pure la descrizione dettagliata delle caratteristiche fisiche delle unità disco rigido attuali. Il rapporto di sistema può essere stampato o salvato facendo clic sul pulsante appropriato nella finestra di dialogo. È spesso utile stampare il rapporto di sistema prima di rivolgersi al servizio di assistenza tecnica.
Selezionata dal menù '?', la finestra di dialogo Assistenza mostra i collegamenti ai siti Web che consentono l'accesso agli aggiornamenti dei prodotti, al servizio di assistenza tecnica, alla documentazione e ad altre informazioni. Per impostazione predefinita, i collegamenti puntano alle pagine di assistenza Intel, ma possono essere personalizzati dal produttore del sistema. Intel consiglia di consultare le risorse contenute nella pagina di assistenza per qualunque informazione relativa all'assistenza tecnica o agli aggiornamenti dei prodotti oppure di contattare direttamente il produttore del sistema.
Selezionata dal menù '?', la finestra di dialogo Informazioni su visualizza le informazioni relative al prodotto Intel Matrix Storage Manager con il numero di versione attualmente installato.
Nel riquadro Informazioni sono mostrate le informazioni relative alla periferica selezionata. Nelle seguenti tabelle vengono descritti i parametri relativi ai diversi tipi di periferica. Il parametro non viene mostrato se non riguarda la periferica selezionata.
Parametro |
Valore |
---|---|
Stato |
Nessuna migrazione attiva:non sono in corso migrazioni o ricostruzioni. |
Ricostruzione:è in corso la ricostruzione di uno o più volumi RAID. |
|
Aggiunta di dischi rigidi:il driver di Intel Matrix Storage Manager sta aggiungendo uno o più membri e sta effettuando la migrazione dei dati nella matrice. |
|
Sostituzione dischi rigidi:è in corso la ricostruzione di uno o più volumi RAID su un disco rigido di riserva come risultato di un evento SMART verificatosi su un disco rigido del volume. |
|
Cache in scrittura del disco rigido attivata |
Riporta se la cache in scrittura è attivata o disattivata per tutte le unità disco rigido della matrice. |
Dimensioni |
Riporta la capacità della matrice espressa in Gigabyte. |
Spazio libero |
Riporta la quantità di spazio della matrice che non è usata dal volume RAID. Lo spazio libero può essere utilizzato per creare un secondo volume RAID. |
Numero di dischi rigidi |
Riporta il numero di dischi rigidi che fanno parte della matrice. |
Disco rigido membro [1, 2, 3, 4, 5, 6] |
Riporta il produttore e il numero di modello di ciascun disco rigido che è membro della matrice. |
Numero di volumi |
Riporta il numero di volumi RAID nella matrice. Se il numero di volumi è pari a 1 ed esiste uno spazio libero disponibile, è possibile creare nella matrice un secondo volume RAID. |
Membro volume [1, 2] |
Riporta il nome di ciascun volume RAID nella matrice. |
Parametro |
Valore |
---|---|
Stato |
Normale:tutti i dati del volume sono accessibili. |
In errore:uno o più membri del volume RAID 0 mancano o sono in errore. Nei volumi RAID 1, entrambi i membri sono in errore. Nei volumi RAID 5 o RAID 10, due o più membri mancano o sono in errore. NOTA: In determinate circostanze, un volume RAID 10 può essere in errore in quanto danneggiato sebbene due membri siano mancanti o in errore. |
|
Danneggiato:solo i volumi RAID 1, RAID 5 e RAID 10 possono trovarsi in questo stato. Indica che un membro è in errore o mancante. |
|
Evento SMART:un disco rigido ha superato il livello di errore ripristinabile e ha riportato un evento SMART. |
|
Ricostruzione:solo i volumi RAID 0, RAID 5 e RAID 10 possono trovarsi in questo stato. Ciò indica che i dati stanno per essere copiati su un'unità in mirroring o di riserva e che la ridondanza dei dati verrà ripristinata. |
|
Migrazione in corso:indica che è eseguita la migrazione dei dati su una seconda unità e viene creato un volume RAID. |
|
Volume sistema |
Riporta se il volume contiene file del sistema operativo protetti. |
Cache Write-Back del volume attivata |
Riporta se la funzionalità cache write-back è attivata o disattivata per il volume. Questo vale solo per i volumi RAID 5. |
Livello RAID |
Riporta il livello RAID usato per il volume. |
Dimensione striping |
Per i volumi RAID 0, RAID 5 e RAID 10, riporta le dimensioni di ciascun blocco logico dei dati contiguo che è usato nel volume. La dimensione dello striping è espressa in Kilobyte. |
Dimensioni |
Riporta la capacità totale del volume espressa in Gigabyte. |
Numero di dischi rigidi |
Riporta il numero di dischi rigidi distribuiti sul volume. |
Disco rigido membro [1, 2, 3, 4, 5, 6] |
Riporta il produttore e il numero di modello di ciascun disco rigido usato dal volume. |
Matrice principale |
Riporta il nome della matrice che contiene il volume. |
Parametro |
Valore |
---|---|
Utilizzo |
Membro matrice:l'unità disco rigido è stata raggruppata con altre unità per formare una matrice che contiene volumi RAID. I volumi RAID possono essere visibili ai sistemi operativi, al contrario dei singoli dischi. |
Disco rigido non RAID:il disco che non contiene metadati RAID è visibile ed è disponibile per il sistema operativo. |
|
Nessuno:il disco rigido contiene metadati che ne impediscono l'esportazione nel sistema operativo, ma il disco rigido non è membro di una matrice. |
|
Stato |
Normale:il disco rigido è presente e funziona correttamente. |
Errore: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile. Mostrato nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM. |
|
Evento SMART:il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile ed è a rischio di malfunzionamento. |
|
Mancante:l'unità disco rigido non è presente. |
|
Versione non compatibile:il disco rigido contiene metadati RAID, ma la versione non è compatibile con la versione attuale del software RAID. |
|
In errore:indica una condizione identica a quella di 'Errore'. Mostrato in Intel Matrix Storage Console. |
|
Porta periferica |
Riporta la porta del controller Serial ATA a cui è collegata l'unità disco rigido. |
Modalità trasferimento Serial ATA attuale |
Riporta la modalità di trasferimento Serial ATA intercorrente tra il controller Serial ATA e il disco rigido Serial ATA. I valori tipici di questo parametro sono: Generazione 1:150 Mbyte/s Generazione 2:300 Mbyte/s. |
Modello |
Riporta il numero di modello dell'unità disco rigido. |
Numero di serie |
Riporta il numero di serie del disco rigido stabilito dal produttore. |
Firmware |
Riporta la versione del firmware contenuto nel disco rigido. |
Accodamento dei comandi in modalità nativa |
Riporta se il disco rigido supporta l'accodamento dei comandi in modalità nativa. |
Cache in scrittura del disco rigido attivata |
Riporta se la cache in scrittura è attivata o disattivata per il disco rigido. |
Numero di volumi |
Riporta il numero di volumi nella matrice. |
Membro volume [1, 2] |
Riporta il nome di ogni volume del quale è membro il disco rigido. |
Matrice principale |
Riporta il nome della matrice RAID della quale è membro il disco rigido. |
Parametro |
Valore |
---|---|
Utilizzo |
Disco rigido non RAID:questa unità disco rigido non è usata in un volume o matrice RAID. Può essere usata come unità RAID di riserva o come semplice periferica di archiviazione dei dati. |
Riserva:questa unità disco rigido è contrassegnata come l'unità di destinazione delle operazioni di ricostruzione. |
|
Utilizzo disco rigido sconosciuto:non è stato possibile determinare l'utilizzo di questa unità disco rigido. Questo potrebbe essere causato dall'incompatibilità tra la versione del software e la configurazione dell'unità. |
|
Stato |
Normale:il disco rigido è presente e funziona correttamente. |
Errore: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile. Mostrato nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM. |
|
Evento SMART:il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile ed è a rischio di malfunzionamento. |
|
In errore:indica una condizione identica a quella di 'Errore'. Mostrato in Intel Matrix Storage Console. |
|
Porta periferica |
Riporta la porta del controller Serial ATA a cui è collegata l'unità disco rigido. |
Modalità trasferimento Serial ATA attuale |
Riporta la modalità di trasferimento Serial ATA intercorrente tra il controller Serial ATA e il disco rigido Serial ATA. I valori tipici di questo parametro sono: Generazione 1:150 Mbyte/s Generazione 2:300 Mbyte/s. |
Modello |
Riporta il numero di modello dell'unità disco rigido. |
Numero di serie |
Riporta il numero di serie del disco rigido stabilito dal produttore. |
Firmware |
Riporta la versione del firmware contenuto nel disco rigido. |
Accodamento dei comandi in modalità nativa |
Riporta se il disco rigido supporta l'accodamento dei comandi in modalità nativa. |
Disco rigido di sistema |
Riporta se l'unità disco rigido contiene file del sistema operativo protetti. |
Dimensioni |
Riporta la capacità totale dell'unità disco rigido in Gigabyte. |
Nome |
Descrizione |
---|---|
Stato |
Normale:il disco rigido è presente e funziona correttamente. |
Errore: il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile. Mostrato nell'interfaccia utente di Intel Matrix Storage Manager option ROM. |
|
Evento SMART:il disco rigido ha superato la soglia di errore ripristinabile ed è a rischio di malfunzionamento. |
|
In errore:indica una condizione identica a quella di 'Errore'. Mostrato in Intel Matrix Storage Console. |
|
Porta periferica |
Riporta la porta del controller Serial ATA a cui è collegata l'unità disco rigido. |
Modalità trasferimento Serial ATA attuale |
Riporta la modalità di trasferimento Serial ATA intercorrente tra il controller Serial ATA e il disco rigido Serial ATA. I valori tipici di questo parametro sono: Generazione 1:150 Mbyte/s Generazione 2:300 Mbyte/s. |
Modello |
Riporta il numero di modello dell'unità disco rigido. |
Numero di serie |
Riporta il numero di serie del disco rigido stabilito dal produttore. |
Firmware |
Riporta la versione del firmware contenuto nel disco rigido. |
Accodamento dei comandi in modalità nativa |
Riporta se il disco rigido supporta l'accodamento dei comandi in modalità nativa. |
Dimensioni |
Riporta la capacità totale dell'unità disco rigido in Gigabyte. |
Intel(R) Matrix Storage Console può essere visualizzata in due modalità diverse: la modalità di base e quella avanzata.
La modalità di base è una visualizzazione semplice che presenta le informazioni sulle periferiche tramite messaggi di stato e illustrazioni. In una situazione anormale, come ad esempio se un disco rigido manca o è in errore, la finestra 'Dettagli' contiene un pulsante per aprire la finestra della Modalità avanzata da dove gestire il problema.
Nella Modalità avanzata sono disponibili numerose opzioni per la gestione del sottosistema di archiviazione usando il menù 'Azioni' oppure facendo clic con il pulsante destro del mouse su specifiche periferiche visualizzate nel riquadro delle periferiche. Queste opzioni sono descritte qui di seguito.
ATTENZIONE:
la creazione di un volume RAID ELIMINERÀ TUTTI I DATI ESISTENTI dai dischi rigidi usati nel RAID e i dati non possono più essere ripristinati. Eseguire il backup di tutti i dati importanti prima di creare un volume RAID.
Nota sugli eventi SMART:Non sarà possibile creare un volume RAID se uno o più dischi Serial ATA hanno riportato un evento SMART. In tal caso, e se si ritiene che l'evento SMART non impedirà il funzionamento normale dell'unità disco rigido, sarà possibile fare clic con il pulsante destro del mouse sull'unità o sulle unità disco rigido che evidenzia l'evento SMART e selezionare 'Cancella evento SMART'. Sarà allora possibile creare un volume RAID con tale unità. Ciò non è consigliabile a mano che non si comprenda il motivo dell'evento SMART.
Usare questo metodo quando si desidera creare un volume vuoto.
Attenzione:quando viene creato un volume RAID tutti i dati dei dischi rigidi selezionati saranno permanentemente eliminati. Eseguire il backup di tutti i dati importanti prima di creare il volume RAID.
Selezionare "Crea volume RAID" dal menù Azioni. La procedura guidata che viene visualizzata consentirà di creare un volume RAID. Per il volume è possibile utilizzare due o più dischi rigidi, in funzione del livello RAID scelto.
La funzione Matrix RAID può creare due volumi all'interno di una matrice. A tal fine, selezionare per il volume una capacità inferiore alla capacità totale della matrice. Nella matrice rimane lo spazio libero per il secondo volume RAID. Il secondo volume occuperà automaticamente lo spazio rimasto nella matrice.
Intel Matrix Storage Console crea solo il volume RAID. Il volume risultante non ha partizioni e non è formattato. Usare l'utility Gestione disco di Windows* per creare partizioni e formattare il nuovo volume RAID.
Usare questo metodo per conservare i dati esistenti e creare un volume RAID che contiene tali dati.
Attenzione:quando viene creato un volume RAID usando questo metodo, tutti i dati dei dischi rigidi di destinazione saranno permanentemente eliminati. Eseguire il backup di tutti i dati importanti prima di creare il volume RAID.
Selezionare "Crea volume RAID da disco rigido esistente" dal menù Azioni. Questa procedura guidata che viene visualizzata consente di creare un volume RAID usando un'unità disco rigido di origine contenente i dati personali e una o più unità disco rigido di destinazione.
Questo metodo di creazione, chiamato migrazione, può richiedere alcune ore a seconda della capacità dell'unità disco rigido e del carico del sistema. Viene visualizzata una finestra di dialogo indicante l'avanzamento della migrazione. Per riaprire la finestra di dialogo in qualunque momento della migrazione, in Intel Matrix Storage Console fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume in corso di migrazione e selezionare 'Mostra avanzamento migrazione'. È possibile eseguire un solo processo di migrazione alla volta. Se si desidera convertire più di una unità dei dati in un volume RAID è necessario eseguire la conversione di una unità alla volta.
|
Controller di archiviazione | ||||
Da questo livello RAID |
A questo livello RAID |
ICH6R |
ICH7R |
ICH7MDH |
ESB2 |
Disco rigido singolo |
RAID 0 a 2 dischi |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
Disco rigido singolo |
RAID 0 a 3 o 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
Disco rigido singolo |
RAID 0 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
Disco rigido singolo |
RAID 1 a 2 dischi |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
SÌ |
Disco rigido singolo |
RAID 10 a 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
Disco rigido singolo |
RAID 5 a 3 o 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
Disco rigido singolo |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
RAID 1 a 2 dischi |
RAID 5 a 3 o 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
RAID 1 a 2 dischi |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
RAID 0 a 2 dischi |
RAID 5 a 3 o 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
RAID 0 a 2 dischi |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
RAID 0 a 3 dischi |
RAID 5 a 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
RAID 0 a 3 dischi |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
RAID 0 a 4 dischi |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
RAID 10 a 4 dischi |
RAID 5 a 4 dischi |
NO |
SÌ |
NO |
SÌ |
RAID 10 a 4 dischi |
RAID 5 a 5 o 6 dischi |
NO |
NO |
NO |
SÌ |
Attenzione:quando viene eliminato un volume RAID tutti i dati dei dischi rigidi che fanno parte del volume RAID saranno permanentemente eliminati. Eseguire il backup di tutti i dati importanti prima di eliminare un volume.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume e selezionare "Elimina volume" dal menù di scelta rapida.
Questa procedura guidata consente di eliminare un volume RAID.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume e selezionare "Modifica volume" dal menù di scelta rapida.
Questa procedura guidata consente di modificare il nome di un volume RAID.
Consente inoltre all'utente di eseguire la migrazione di livello RAID (ad esempio migrare da un volume RAID 0/1/10 a un volume RAID 5).
Attenzione:quando un disco rigido viene contrassegnato come disco di riserva, tutti i dati del disco saranno permanentemente eliminati. Eseguire il backup di tutti i dati importanti prima di contrassegnare un disco rigido come disco di riserva.
Questa funzionalità consente di contrassegnare le unità disco rigido come unità di destinazione delle ricostruzioni automatiche. Per contrassegnare un disco rigido come disco di riserva, nel riquadro delle periferiche fare clic su uno dei dischi rigidi nell'elenco dei dischi rigidi non RAID e selezionare 'Contrassegna come riserva'. Viene visualizzata una finestra di dialogo che richiede di premere ‘'OK’' per contrassegnare come unità di riserva l'unità selezionata.
Possono essere reimpostati come dischi non RAID solo i dischi non RAID contrassegnati come dischi di riserva. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul disco rigido di riserva nell'elenco dei dischi rigidi non RAID e selezionare 'Reimposta disco rigido a non RAID' nel menù visualizzato. Se il disco era membro della matrice RAID, diventerà un disco non RAID.
Dal menù Azioni, selezionare 'Nuova ricerca di periferiche Plug and Play' per ricercare i dischi rigidi che sono stati aggiunti o rimossi. Al termine della ricerca, le informazioni aggiornate saranno mostrate nella visualizzazione Modalità avanzata. Questa azione è la stessa che viene eseguita quando si seleziona 'Rileva modifiche hardware' da Gestione periferiche di Windows.
La cache in scrittura del disco rigido è una funzionalità, supportata da nessune unità disco rigido, che migliora le prestazioni. L'attivazione della cache in scrittura consente di migliorare le prestazioni tramite l'archiviazione temporanea dei dati prima che vengano scritti sul disco rigido. L'attivazione della cache in scrittura presenta lo svantaggio che i dati nella cache potrebbero essere persi nel caso sia interrotta l'alimentazione del sistema. Per attivare o disattivare la cache in scrittura, fare clic con il pulsante destro del mouse sulla matrice RAID, quindi selezionare Attiva (o Disattiva) cache in scrittura dischi rigidi. Riavviare il computer per applicare le modifiche.
Nota:questa funzionalità riguarda solo RAID 5.
Nota: la cache di write-back del volume è attivata o disattiva automaticamente se viene utilizzato un gruppo di continuità (UPS).
Quandosi verifica una transizione da uno stato di alimentazione CA a CC, come quando l'alimentazione CA si guasta o viene scollegata, la cache write back verrà svuotata e disattivata.
Quandosi verifica una transizione da uno stato di alimentazione CC a CA, come quando viene ripristinata l'alimentazione CA, la cache write back verrà riattivata.
Mentre la cache write-back del volume è attivata, è possibile combinare più richieste di scrittura. La scrittura dei dati della cache sul volume RAID 5 è più efficiente. La cache write-back del volume può essere attivata e disattivata in qualunque momento senza che sia necessario riavviare il computer. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume e selezionare "Attiva cache write-back del volume" dal menù di scelta rapida.
Nota: l'opzione 'Mostra avanzamento migrazione' è disponibile soltanto quando una migrazione è in progresso.
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul disco rigido origine dei dati, quindi selezionare “Mostra avanzamento migrazione” dal menù di scelta rapida. Viene visualizzata una finestra di dialogo indicante l'avanzamento della migrazione in termini di '% completata'.
Ripristinare un volume
Usando l'opzione 'Ripristina volume' è possibile ripristinare un volume in errore dopo che il disco rigido che ha provocato il guasto è stato ripristinato fisicamente, a condizione che siano soddisfatte le seguenti condizioni:
Fare clic con il pulsante destro del mouse sul volume in errore e selezionare 'Ripristina volume'. Viene visualizzata la finestra di dialogo di Intel Matrix Storage Console, fare clic su OK per continuare. Al termine del ripristino, il volume sarà contrassegnato da uno stato 'Normale'.
Se Intel(R) Matrix Storage Manager riporta che un volume RAID è danneggiato o in errore, è probabile che il volume possa essere ripristinato. Se il ripristino non è possibile, sarà necessario ricreare il volume RAID e ripristinare manualmente i dati da un backup. Per ripristinare la configurazione RAID, fare riferimento qui di seguito alla sezione corrispondente al problema RAID riportato.
Un volume RAID 0 risulta in errore quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati. Se si verifica uno dei due casi precedenti, il volume RAID 0 e i dati in esso contenuti non sono più accessibili. Il volume RAID 0 può essere ripristinato se un disco membro è scollegato, ma non può essere ripristinato se è in errore.
Normal
per il volume RAID 0.Failed
e verrà
richiesto all'utente di premere Ctrl-I
per accedere
all'interfaccia utente.Ctrl-I
per accedere al 'MAIN MENU
'
[MENÙ principale]. 2
nel menù principale 'Delete
RAID Volume
' [Elimina volume RAID] per eliminare il volume RAID.DELETE VOLUME MENU
' [MENÙ eliminazione volumi],
selezionare il volume RAID 0 in errore usando i tasti freccia SU e GIÙ.CANC
' per eliminare il volume.Y
' [Sì] per confermare l'eliminazione.Un volume RAID 1 risulta danneggiato quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati ed è stato perso il mirroring dei dati. Di conseguenza, il sistema può solo usare il membro funzionante. Per ristabilire il mirroring e ripristinare la ridondanza dei dati, fare riferimento alle procedure seguenti.
Rebuild
' [Ricostruzione] per il
volume RAID 1.Questa situazione può verificarsi quando due volumi RAID (0 e 1) si trovano su una matrice RAID unica (vedere Matrix RAID). Un volume RAID 0 risulta in errore e un volume RAID 1 risulta danneggiato quando una delle loro unità disco membro è in errore o scollegata.
Normal
' [Normale] per il volume
RAID 0 e lo stato 'Rebuild
' [Ricostruzione] per il volume
RAID 1.
Normal
' [Normale] per il volume
RAID 0 e lo stato 'Rebuild
' [Ricostruzione] per il volume
RAID 1.
Degraded
' [Danneggiato] per il
volume RAID 1 e lo stato 'Failed
' [In errore]' per il
volume RAID 0.
Failed
' [In errore] per il
volume RAID 0 e lo stato 'Degraded
' [Danneggiato] per il
volume RAID 1. F6 per caricare il driver RAID
.F6
per installare il driver RAID nel nuovo
disco rigido non RAID.
Un volume RAID 5 risulta 'Danneggiato' quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati. In questo caso, fare riferimento alla procedura appropriata seguente:
Rebuild
' [Ricostruzione] per il
volume RAID 5.
Rebuild
' [Ricostruzione] per il
volume RAID 5. Un volume RAID 5 risulta 'In errore' quando più di un disco membro è in errore. In questo caso, fare riferimento alla procedura seguente. Questa procedura elimina il volume RAID 5 in errore e crea un nuovo volume RAID 5; non ripristina il volume RAID 5 in errore e i dati relativi. Una volta creato il nuovo volume RAID 5, è necessario ripristinare i dati dai backup e installare i software che si trovavano sul volume RAID 5.
Failed
e verrà
richiesto all'utente di premere Ctrl-I
per accedere
all'interfaccia utente.Ctrl-I
per accedere al 'MAIN MENU
'
[MENÙ principale]. Delete RAID
Volume
' [Elimina volume RAID]. DELETE VOLUME MENU'
[MENÙ eliminazione volumi],
selezionare il volume RAID 5 in errore usando i tasti freccia SU e GIÙ.CANC
' per eliminare il volume.Y
' [Sì] per confermare l'eliminazione.Un volume RAID 10 risulta 'Danneggiato' quando uno o più dischi membri sono in errore o scollegati. In questo caso, fare riferimento alla procedura appropriata riportata di seguito per ripristinare il volume:
Rebuild
' [Ricostruzione] per il
volume RAID 10.
Rebuild
' [Ricostruzione] per il
volume RAID 10.Un volume RAID 10 risulta 'In errore' quando almeno due dei dischi membri sono in errore. In questo caso, fare riferimento alla procedura seguente. Questa procedura elimina il volume RAID 10 in errore e crea un nuovo volume RAID 10. Non ripristina il volume RAID 5 in errore e i dati relativi.
Membri in errore
Failed
e
verrà richiesto all'utente di premere Ctrl-I
per accedere
all'interfaccia utente.Ctrl-I
per accedere al 'MAIN MENU
[MENÙ principale]. 2
nel menù principale 'Delete
RAID Volume' [Elimina volume RAID] per eliminare il volume RAID.DELETE VOLUME MENU
' [MENÙ eliminazione volumi],
selezionare il volume RAID 10 in errore usando i tasti freccia SU e GIÙ.CANC
' per eliminare il volume.Y
' [Sì] per confermare l'eliminazione.
Il monitor degli eventi è un servizio di sistema che è installato sul sistema insieme al software Intel(R) Matrix Storage Manager. Quando installato, questo servizio viene eseguito al momento dell'accesso dell'utente e funziona in background durante l'utilizzo del sistema. Il monitor degli eventi comunica con il driver di Intel Matrix Storage Manager, Intel Matrix Storage Console e l'applet dell'icona sull'area di notifica per assicurare che gli stati dei tre programmi siano sincronizzati e per fornire le notifiche relative agli eventi. Quando si verifica un evento, il monitor degli eventi fa sì che l'applet dell'icona sull'area di notifica visualizzi l'icona di Intel Matrix Storage Manager, che a sua volta visualizza un messaggio di promemoria o una finestra di dialogo che descrive l'evento.
I tipi di eventi che possono generare una notifica sono le modifiche di stato dei volumi RAID, gli eventi di errore di input/output (I/O) e gli eventi SMART delle unità disco rigido. Quando si verifica uno di questi tipi di eventi, il monitor degli eventi registra l'evento anche nel registro eventi di NT e di Intel Matrix Storage Manager. La tabella seguente descrive le opzioni che sono disponibili facendo clic con il pulsante destro del mouse sull'icona di Intel Matrix Storage Manager sull'area di notifica.
Opzione |
Descrizione |
---|---|
Avvia Intel Matrix Storage Console |
Apre Intel Matrix Storage Console che offre informazioni di stato e/o di analisi di un evento. |
Ignora allarme attuale |
Comunica al monitor degli eventi di ignorare l'evento attuale e nascondere l'icona sull'area di notifica fino al successivo accesso dell'utente o al verificarsi del prossimo evento. |
Prodotti e servizi Intel |
|
---|---|
Intel(R) Matrix Storage Manager |
Il software per l'archiviazione Serial ATA che permette funzionalità di risparmio energetico e migliora le prestazioni sui sistemi portatili e le prestazioni e le funzionalità di protezione sugli altri sistemi. |
Intel(R) Matrix Storage Manager option ROM |
Option ROM è un modulo di codice incorporato nel BIOS di sistema che offre supporto per l'avvio dei volumi RAID e un'interfaccia utente per configurare e gestire i volumi RAID. |
Matrix RAID |
Software che consente di creare, gestire e utilizzare due volumi RAID indipendenti all'interno di una singola matrice RAID. |
Intel(R) Matrix Storage Console |
Software che offre l'interfaccia per la gestione del sottosistema Serial ATA AHCI e RAID all'interno dei sistemi operativi supportati. Per informazioni dettagliate, fare riferimento a Requisiti di sistema. |
Terminologia RAID comune |
|
RAID |
Redundant Array of Independent Drives: RAID consente di distribuire i dati su più unità disco rigido, offrendo la ridondanza dei dati o migliori prestazioni di archiviazione dei dati. |
Matrice RAID |
Raggruppamento logico di dischi rigidi fisici. |
Membro |
Unità disco rigido utilizzata nella matrice RAID. |
Volume RAID |
Quantità fissa di spazio nella matrice RAID che appare al sistema operativo come una singola unità disco rigido fisica. Ciascun volume RAID è creato con un livello RAID specifico per fornire la ridondanza dei dati o migliorare le prestazioni di archiviazione dei dati. |
Livello RAID |
Insieme definito di caratteristiche applicate al volume RAID che determina come archiviare e gestire i dati al fine di migliorare le prestazioni di lettura/scrittura o di accrescere la tolleranza ai guasti. |
RAID 0 (striping) |
I dati del volume RAID sono distribuiti tra i membri della matrice. Lo striping divide i dati in unità e distribuisce tali unità tra i membri senza creare ridondanza dei dati, ma migliorando le prestazioni di lettura/scrittura. |
RAID 1 (mirroring) |
Viene eseguito il mirroring dei dati del volume RAID, che sono distribuiti tra i membri della matrice RAID. Il termine mirroring si riferisce a una funzionalità chiave di RAID 1 che consiste nell'archiviare i dati duplicati su ciascun membro, creando pertanto una ridondanza dei dati e una maggiore tolleranza ai guasti. |
RAID 5 (striping con parità) |
I dati del volume RAID e la parità sono distribuiti tra i membri della matrice. Le informazioni sulla parità sono scritte con i dati sui membri della matrice, in base a una sequenza di rotazione. Questo livello RAID rappresenta una configurazione ottimale in termini di efficienza, tolleranza ai guasti e prestazioni. |
RAID 10 (striping e mirroring) |
Il livello RAID in cui le informazioni sono distribuite su una matrice di due dischi per aumentare le prestazioni del sistema. Di ciascuna unità della matrice esiste una copia (mirror) per offrire tolleranza ai guasti. RAID 10 presenta i vantaggi di RAID 0 in termini di prestazioni e di RAID 1 in termini di ridondanza. Richiede tuttavia quattro unità disco. |
Metadata |
Metadata significa 'data su data' o 'informazioni su informazioni'. Per i volumi RAID, i metadata sono informazioni sul modo in cui il volume RAID memorizza i file utente e di sistema su un volume RAID. |
Migrazione |
Processo di conversione della configurazione con cui sono archiviati i dati di un sistema da una configurazione di tipo non RAID (pass-thru) a una configurazione RAID. |
Migrazione di livello RAID |
Processo di conversione della configurazione con cui sono archiviati i dati di un sistema da un livello RAID a un altro. Vedere la tabella 3 per le migrazioni di livello supportate. |
Disco rigido di riserva |
Un disco rigido Serial ATA che è stato destinato dal software RAID ad essere automaticamente utilizzato come unità di destinazione della ricostruzione nel caso in cui un disco membro della matrice RAID risulti in errore. Il livello RAID level 0 non permette l'uso delle unità di riserva. I livelli RAID 1, 5 e 10 possono utilizzare una o più unità di riserva. |
Ricostruzione automatica |
Processo di ripristino di un volume RAID 1, 5 o 10 in caso in cui un'unità disco membro della matrice RAID sia mancante o non funzioni correttamente. Se è presente un disco rigido di riserva, il software lo utilizzerà automaticamente in alternativa al disco rigido in errore. Un processo di ricostruzione automatica serve anche per ristabilire il mirroring quando un disco membro di RAID 1 viene rimosso e poi reinserito. I volumi RAID 0 non possono utilizzare il processo di ricostruzione automatica . |
Ripristino automatico |
Il processo di ripristino automatico dei volumi che presentano un errore dovuto alla mancanza di un disco. Nei volumi RAID 0, se tutti i dischi membri sono presenti e il volume è in uno stato di errore, Option ROM contrassegnerà il volume come 'Failed' [In errore]. Nei volumi RAID ridondanti, se l'ultimo disco membro rimosso viene sostituito e vi è un numero sufficiente di dischi senza errori, lo stato del volume verrà modificato in 'Degradato'. |
Terminologia di archiviazione |
|
Controller RAID |
Il controller RAID consente la creazione e la gestione di matrici e volumi RAID per migliorare le prestazioni di lettura/scrittura o aumentare la tolleranza ai guasti. |
Controller Serial ATA |
Il controller ATA seriale è integrato al I/O Controller Hub del sistema. Questo controller gestisce le periferiche Serial ATA e ne costituisce l'interfaccia con il sistema. |
AHCI |
Advanced Host Controller Interface: specifica di interfaccia che consente al driver di archiviazione di attivare le funzionalità avanzate Serial ATA, come l'accodamento dei comandi in modalità nativa, l'inserimento e la rimozione nativi delle unità a caldo e il risparmio dell'energia. |
Inserimento e rimozione delle unità a caldo |
Rimozione e inserimento di un disco rigido Serial ATA senza spegnere il sistema. |
Native Command Queuing |
Protocollo di comandi in Serial ATA che consente a più comandi di rimanere contemporaneamente in sospeso in una unità disco rigido. I comandi vengono riordinati dinamicamente per aumentare le prestazioni del disco rigido. |
Periferica ATAPI |
Periferica di archiviazione di massa con un'interfaccia parallela come le unità CD-ROM, CD-RW, DVD-ROM e a nastro. |
Unità disco rigido Serial ATA |
Unità disco rigido con un'interfaccia che trasmette i dati usando un protocollo seriale per comunicare con il controller Serial ATA. |
eSATA |
Un'unità SATA esterna. |
Sottosistema di memorizzazione Serial ATA |
Tutto l'hardware e il software di un sistema impiegati per archiviare i dati sulle unità disco rigido Serial ATA. |
Modalità di trasferimento Serial ATA |
Velocità con cui il controller Serial ATA e l'unità disco rigido Serial ATA comunicano tra di loro. |
Evento SMART |
Self-Monitoring, Analysis and Reporting Technology: standard aperto per lo sviluppo di unità disco rigido e sistemi software che controlla automaticamente le unità disco rigido e ne riporta i potenziali problemi. |
Cache in scrittura disco rigido |
Memoria cache di un disco rigido in cui sono archiviati temporaneamente i dati prima che siano copiati nella memoria non volatile. |
Cache write-back del volume |
Funzionalità usata solo con RAID 5. La funzionalità di cache write-back è supportata dal driver di Intel Matrix Storage Manager e consente di migliorare le prestazioni di lettura/scrittura di una matrice RAID 5. Richieste multiple di I/O provenienti dall'host sono raggruppate in un numero inferiore di richieste e, a intervalli definiti, trasferite dalla cache ai volumi. La cache write-back può essere attivata e disattivata in qualunque momento senza che sia necessario riavviare il sistema. |
Gestione dell'alimentazione dei collegamenti |
La capacità del controller Serial ATA di mettere il collegamento Serial ATA in uno stato a basso consumo. |
Notifica asincrona |
Consente alla periferica ATAPI di inviare una notifica al controller Serial ATA che comunica che la periferica richiede attenzione. |
3
Intel(R) e Pentium(R) sono marchi di fabbrica o marchi registrati di Intel Corporation o di società controllate da Intel negli Stati Uniti e in altri paesi.
*Altri marchi e denominazioni potrebbero essere rivendicati da terzi.